Fai anche tu sonni tranquilli, seguendo i 10 consigli per una camera sicura
Come ben sappiamo, il riposo è tra i presupposti più importanti per la nostra salute, in quanto ci rende in grado di recuperare le energie perse durante le attività quotidiane e prevenendo stress ed irritabilità eventuali, in modo da permetterci di dare il meglio di noi in ogni situazione.
Per riposare bene è innanzitutto fondamentale rilassarsi e per questo è necessario organizzare la camera da letto in modo che possa favorire il riposo notturno, rimuovendo tutti quegli elementi che possono essere di impedimento alla nostra tranquillità.
A questo scopo, in questo articolo potrete trovare 10 consigli che renderanno la vostra stanza da letto più sicura, garantendovi benessere di riposo e sonni tranquilli.
Consiglio numero 1: arieggia camera e lenzuola
Un primo consiglio è quello di arieggiare spesso la camera, aprendo le finestre in modo tale da permettere il ricambio dell’aria.
Questo ricambio dovrebbe essere fatto almeno per mezz’ora al giorno, in particolar modo alla mattina appena alzati dal letto, lasciando possibilmente il materasso scoperto.
In questo modo, è infatti possibile prevenire il proliferare di batteri ed acari della polvere all’interno delle lenzuola, che in certe persone possono provocare attacchi di allergia, tosse, starnuti, bruciore agli occhi o asma.
Gli acari vivono in modo particolarmente agevole in condizioni di umidità e calore, condizioni che si presentano nel momento in cui, alzandoci dal letto, lo sistemiamo immediatamente, senza arieggiarlo propriamente.
Lasciando scoperto il materasso e spostando lateralmente le lenzuola mentre si arieggia la camera al mattino, secondo uno studio condotto nel 2006 dalla Kingston University, è invece possibile diminuire il numero degli acari presenti all’interno del nostro letto, garantendoci un migliore riposo.
Sempre per diminuire il proliferare di batteri e acari, è consigliabile cambiare le lenzuola e le federe ogni settimana.
Consiglio numero 2: tieni una pianta con te
Sempre allo scopo di migliorare la qualità dell’aria della nostra camera da letto, una buona pratica è quella di tenere all’interno della stanza una pianta.
E’ tuttavia necessario sceglierla con cura, dato che alcune specie di piante assorbono ossigeno durante la notte per trasformarlo in anidride carbonica, mentre altre tipologie sono in grado di assorbire l’anidride carbonica prodotta dal nostro respiro per convertirlo in ossigeno, creando un circolo virtuoso per entrambi.
Tra le piante che rilasciano ossigeno anche di notte troviamo la Orchidea Phalenopsis, la Begonia, l’Aloe Vera, il Ficus Benjamin, il Ciclamino, oppure, per chi non è particolarmente dotato di pollice verde, il Clorofito, anche detto pianta ragno per le sue lunghe foglie, e la Sanseveria.
Consiglio numero 3: elimina la polvere e le muffe
Collegato alla qualità dell’aria della nostra camera da letto, è anche la presenza di polvere, che può causare fastidi ed allergie anche nei soggetti non allergici.
Per rimuoverla in modo accurato dalle superfici è consigliabile l’utilizzo di un panno in microfibra o cotone, meglio ancora se imbevuto nel prodotto detergente specifico per la rimozione della polvere, per poi passare aspirapolvere su tutto il pavimento ed in ogni angolo, migliore della scopa nella rimozione di polvere, che invece la sposta solo superficialmente nella stanza, contribuendo alla volatilità nell’aria della stessa.
Un modo per ridurre e prevenire la presenza di polvere all’interno di una camera è inoltre quello di utilizzare un umidificatore, un apparecchio elettrico in grado di emettere vapore acqueo, riducendo la secchezza dell’aria e prevenendo così allo stesso tempo l’insorgere di problematiche alle vie respiratorie, congestioni nasali e fastidiosi mal di gola.
L’unica accortezza nel suo utilizzo è quella di pulire e sostituire regolarmente il filtro interno.
Nel caso invece di eccessiva umidità nell’aria, che favorisce l’insorgere di muffe e funghi nella camera da letto, ci può venire in aiuto l’utilizzo di un deumidificatore, uno strumento efficace per aspirare e raccogliere le particelle di acqua presenti nell’aria, favorendo allo stesso tempo una migliore sopportazione delle temperature in estate ed in inverno.
Consiglio numero 4: mantieni la giusta temperatura
Allo scopo facilitare il sonno, un’ulteriore buona norma è quella di mantenere una temperatura corretta durante tutta la notte all’interno della propria camera da letto.
In genere, la temperatura migliore per prendere sonno rapidamente ed evitare di svegliarci durante la notte è di 18 gradi, in quanto, quando il nostro corpo si prepara ad addormentarsi, per prima cosa comincia ad abbassare la propria temperatura, e ciò risulta più agevole se la camera è fresca.
La temperatura corporea comincia poi a rialzarsi con l’avvicinarsi del mattino, agevolando così il nostro risveglio.
Mantenere la camera fresca e al buio ci aiuta quindi a prendere sonno ed a rimanere addormentati per tutta la notte, cosa che ci porta al prossimo consiglio.
Consiglio numero 5: scegli la giusta illuminazione
Un consiglio fondamentale per riposare al meglio è sicuramente quello di dormire in una camera che sia il più possibile al buio ed, allo stesso tempo, ridurre l’esposizione alla luce dei nostri occhi nei momenti appena precedenti al coricarsi, rimanendo in condizioni di buio preferibilmente un’ora prima di addormentarsi, in modo da incoraggiare il nostro organismo al sonno.
La cosa migliore, sarebbe essere in grado di assicurare una condizione di buio completo alla camera durante le ore notturne, chiudendo tende o ante nel caso in cui dalla finestra entrino fonti di luce.
Nel caso in cui si tenda a svegliarsi spesso durante la notte per bere o andare in bagno, è possibile utilizzare una piccola luce notturna che abbia un’intensità debole, preferibilmente con una lunghezza d’onda più lunga e quindi di colore caldo ed accendibile al bisogno, in modo da permetterci un movimento in sicurezza senza tuttavia abbassare eccessivamente i nostri livelli di melatonina, un ormone prodotto dal nostro corpo prima e durante il sonno che funge da segnale biologico interno per il funzionamento corretto del nostro naturale ciclo del sonno.
Le lunghezze d’onda più corte, con colori freddi, tendenti al blu, possono infatti sopprimere la melatonina più facilmente delle lunghezze d’onda più lunghe, di colore tendente al rosso.
Se riuscite ad abituarvi, una buona pratica è inoltre quella di indossare una mascherina da notte, morbida e comoda, in modo da ostacolare qualsiasi fonte di luce dal disturbarvi durante le ore di sonno.
Consiglio numero 6: allontana i dispositivi elettronici dal letto
Una delle ultime cose che molti di noi fanno prima di andare a dormire è spesso controllare il cellulare, navigare su internet, rispondere ai messaggi ricevuti durante la giornata, magari mentre il dispositivo utilizzato è collegato alla presa elettrica tramite il caricatore, posizionato accanto al letto, sul comodino, o nelle sue immediate vicinanze.
Allo scopo di preservare la nostra salute tuttavia sarebbe bene distanziare qualsiasi dispositivo elettronico dalle proprie prossimità, in quanto, non solo l’utilizzo di essi nelle ore più prossime al riposo può provocare problemi di insonnia, ma l’esposizione alle onde elettromagnetiche emanate dagli stessi, nonostante la dimostrazione di tale fatto sia controversa, possono essere nocive.
A prescindere da questi aspetti, per avere una camera sicura e dormire sonni tranquilli, sarebbe consigliabile allontanare tali dispositivi dal luogo in cui dormiamo, nel caso la superficie in cui riposiamo, in particolar modo il materasso, non sia ignifugo, dato che un cortocircuito potrebbe dare luogo ad un inizio di combustione, che a sua volta potrebbe provocare un principio di incendio.
La cosa migliore da fare in questi casi sarebbe quella di acquistare un materasso e della mobilia il più possibile ignifuga e posizionare il proprio cellulare o dispositivo elettronico lontano da noi e dal letto, posizionandolo su una superficie ignifuga, come ad esempio un mobile trattato con vernici e sistemi di rivestimento ignifughi.
Consiglio numero 7: allontana fonti di calore e prese elettriche
Lo stesso vale per la vicinanza a fonti di calore, come lampade o candele, o prese elettriche collegate, da distanziare dal proprio letto e da superfici che, in generale, possono dare luogo ad un principio di incendio se sottoposte al contatto con scintille o esposte a fonti di calore particolarmente intense.
La maggioranza degli incendi di natura elettrica comincia infatti nelle camere da letto più che in ogni altra stanza della casa.
Le cause più comuni sono:
– Dispositivi elettrici difettosi;
– Cavi vecchi o danneggiati;
– Utilizzo di lampadine con un voltaggio troppo alto per la lampada utilizzata;
– Il posizionamento di stoffe e tessuti sopra alle fonti di luce e calore;
– Il passaggio di fili elettrici e cavi sotto un tappeto;
– Il sovraccarico di prolunghe, adattatori e prese multiple;
– L’utilizzo di un calorifero o dispositivo di riscaldamento troppo vicino a tessuti infiammabili, come lenzuola o tende (mantieni almeno un metro di spazio libero attorno ai caloriferi).
E’ dunque necessario, per la nostra sicurezza e per un riposo tranquillo, rimuovere tali fattori di rischio dallo spazio in cui andremo a riposare.
Consiglio numero 8: utilizza i tessuti giusti
Una fonte di disturbo per il nostro sonno potrebbe inoltre derivare dall’irritazione provocata dai tessuti che indossiamo o dalle lenzuola e le federe utilizzate.
Per ridurre il più possibile l’insorgere di queste problematiche, la prima cosa da fare è scegliere tessuti di origine naturale, come il cotone, che siano morbidi e non eccessivamente ruvidi.
Per quanto riguarda le lenzuola e la biancheria da letto in particolare, è necessario assicurarsi che non si spostino o aggroviglino durante la notte, rischiando di svegliarci e costringerci a sistemarle, e che siano delle dimensioni giuste per il nostro letto.
Consiglio numero 9: utilizza profumazioni rilassanti
Per favorire il rilassamento della mente, un consiglio ulteriore è quello di donare alla vostra camera da letto un profumo particolare, in modo renderlo psicologicamente associato al relax ed al riposo e da favorire la tranquillità.
Potete tenere accese delle candele profumate, degli incensi oppure acquistare dei diffusori di oli essenziali, da accendere un’oretta prima del riposo e da spegnere immediatamente prima, in modo da dormire in tutta sicurezza e relax.
Una buona scelta sono le fragranze di olio essenziale allo zenzero, alla lavanda, agli agrumi e alla rosa, e, in particolare:
– al gelsomino, ansiolitico naturale che ha un effetto sedativo sul sistema nervoso, riducendo così stress, tensione e ansia;
– alla camomilla, il calmante per eccellenza, in grado di favorire il rilassamento e di ridurre lo stress;
– alla maggiorana, un olio essenziale rilassante che aiuta a prendere sonno più velocemente;
– al bergamotto, fresco e pungente, un ottimo sedativo per la tensione;
– al mandarino; essenza da utilizzare ogni volta che ci sentiamo particolarmente nervosi e suscettibili prima di coricarci.
Tutti questi olii essenziali favoriscono infatti il rilassamento, in particolare quando abbiamo difficolta a prendere sonno.
Consiglio numero 10: scegliete il materasso giusto per voi
Infine, ultimo ma non meno importante, un passaggio essenziale per dormire serenamente è quello di trovare il materasso adatto alle proprie esigenze ed al proprio stile di riposo.
Un materasso di cattiva qualità o inadatto alle nostre caratteristiche compromette infatti il riposo, per cui è necessario porre molta attenzione alla scelta dello stesso.
La scelta infatti deve orientarsi verso materassi delle dimensioni giuste, della rigidità o morbidezza migliore per la nostra posizione, peso corporeo e caratteristiche personali, in modo da prevenire mal di schiena e problematiche che non solo possono affliggerci nel corso dei giorni seguenti, compromettendo la nostra vita quotidiana, ma che possono anche provocare un risveglio repentino durante la notte o fastidiosi formicolii, riducendo il tempo utile al nostro riposo effettivo.
La cosa migliore sarebbe quella di utilizzare un materasso che ci renda in grado di mantenere per tutta la notte una postura corretta, adatto alla nostra fisionomia, che sia anti acaro nel caso gli acari provochino in noi allergie e attacchi d’asma, traspirante, fresco e, possibilmente, ignifugo, in modo assicurarci un riposo continuo per tutta la notte, nella massima sicurezza.