La poltrona è un elemento importante nella vita quotidiana, specie per gli anziani, perché diventa un arredamento essenziale e confortevole per rilassarsi, guardare la televisione, leggere o riposare.
Diventa ancora più importante per le persone disabili o per chi ha difficoltà motorie o soffre di determinate patologie per le quali è necessario un punto di appoggio sicuro che consenta di sedersi, distendersi e rialzarsi senza fatica e in autonomia.
Con una poltrona adatta alle loro esigenze, quindi, gli anziani potrebbero finalmente mantenersi autonomi nel fare movimenti per loro complicati, come alzarsi e sedersi. Non è facile però orientarsi tra le diverse tipologie di poltrone e i loro moltissimi optional, perciò l’acquisto deve essere effettuato con cura e consapevolezza.
Esistono delle differenze sostanziali dai modelli tradizionali, la più importante è l’automazione: una poltrona per anziani è dotata di meccanismi manuali o elettrici capaci di agevolare la seduta e l’alzata; sollevare e abbassare le gambe; regolare lo schienale e la pediera (il poggiapiedi); sdraiarsi e tornare in posizione seduta.
Quali sono quindi i requisiti che deve avere per supportare un anziano? Ve lo spieghiamo con alcuni semplici consigli:
1) Le funzioni. La poltrona giusta per un anziano deve necessariamente essere dotata di diversi optional: più ce ne sono, migliore è la qualità del prodotto. Possiamo trovare la funzione alzapersona, che permette di alzarsi e sedersi in autonomia, senza rischi di caduta e senza sforzi per le sue articolazioni; la posizione relax, che consente di riposare nella posizione più confortevole e benefica per schiena e cervicale; la funzione di sollevamento, che consente il comodo avvicinamento a un tavolo di qualsiasi altezza.
2) Numero di motori. se si tratta di un modello elettrico la poltrona può essere dotata di uno, due o quattro motori a seconda del range di movimenti previsti. Solo quelle a due o quattro motori permettono di regolare a proprio piacimento l’inclinazione sia della pedaliera che dello schienale.
3) Accessori. Una poltrona per essere ancora più confortevole ha bisogno di alcuni accessori extra, come il pratico tavolinetto aggiuntivo; i braccioli rimovibili; le quattro ruote piroettanti, che consentono il facile spostamento da una stanza all’altra; il kit batteria per ricaricarla, la fodera lavabile e la tasca laterale porta oggetti. Una comodità unica!
4) Dimensioni. E’ uno degli aspetti essenziali. Dove la dobbiamo posizionare in casa? Bisogna infatti considerare la larghezza standard delle porte, che solitamente è di 80 cm circa. Se scegliete di comprare una poltrona con larghezza inferiore, questa potrà essere spostata agilmente e con facilità all’interno di tutta la casa.
5) Tessuto del rivestimento. La scelta migliore ricade su tessuti sfoderabili, traspiranti e antibatterici, soprattutto per gli anziani che trascorrono molte ore seduti o a riposo sulla poltrona.
Ricordate bene che la maggior parte delle poltrone per anziani e disabili è classificata come dispositivo medico di classe 1, questo vuol dire che è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali riservate alle persone disabili.